Mancano meno di 20 giorni al ritorno in Italia e alla fine di questa fantastica esperienza. Stamattina ho voluto fare una cosa che, ahimè, sarà per pigrizia, non faccio molto spesso, ovvero passeggiare. Passeggiare senza avere una meta precisa nè limiti di tempo. Così, ho preso la mia fotocamera e sono andata.
Certamente un piccolo desiderio ce l'avevo: quello di vedere la zona della cattedrale di Wroclaw, vicino alla quale ci passo sempre con il tram per andare all'università e che avevo visitato solo una o due volte qualche mese fa, per poi metterla nel dimenticatoio.
Quindi, mi sono addentrata in una sorta di parco dal quale si vedono i due alti campanili della cattedrale di San Giovanni Battista (in polacco "Archikatedra św. Jana Chrzciciela", che è un esempio di edificio gotico), per poi arrivare al piccolo ma bellissimo ponte Tumski, detto anche "Ponte dell'amore", vista la recente moda di appendere ad esso i lucchetti degli innamorati.
Ebbene, devo dire che nonostante abbia già visto questa zona, nell'essere lì ho provato una grande emozione, come se fosse stata la prima volta e, soprattutto, ho visto cose che precedentemente non avevo visto o dettagli che mi erano sfuggiti. Così, ho pensato all'importanza di visitare un luogo più di una volta, in quanto funziona come un libro o un film: leggendolo o vedendolo una seconda volta capisci molte più cose.
La morale di questo post è: uscite, passeggiate (anche a zonzo), da soli o accompagnati, anche se apparentemente sembra inutile e un perditempo. Credo, infatti, che osservare il mondo che ci circonda ci permette di riflettere, di apprezzare e di imparare tante cose che nessuno ci potrebbe mai insegnare.
E poi, perchè no, passeggiare fa bene alche al fisico! :D
Vi lascio alle foto!
P.S. Come potrete notare, c'è stato un rapido passaggio da nuvoloso a completamente soleggiato. Mi dispiace che nel momento in cui ho fatto le foto alla cattedrale non c'era il sole, ma, vabè, la Polonia è bella anche per questo!
Most Tumski
"Ti amo" in polacco
